“Segni di guerra, l’ex libris europeo nella prima guerra mondiale”: la mostra a cura di Claudio Stacchi Luigi Bergomi Giuseppe Cauti alla Bsi

GORIZIA – Dal 17 maggio 2018 al 1 giugno la Biblioteca statale Isontina ospiterà la mostra “Segni di guerra, l’ex libris europeo nella prima guerra mondiale” a cura di Claudio Stacchi Luigi Bergomi Giuseppe Cauti.

“La magnifica occasione, – spiegano gli organizzatori – offertaci dalla Biblioteca Statale Isontina di presentare un importante corpus di opere exlibristiche e di piccola grafica sul tema della guerra, conferma ancora una volta come le raccolte di ex libris a carattere tematico siano le più stimolanti e quelle che meglio permettono una riflessione sull’argomento in oggetto”. “E’ interessante – si riflette ancora – notare come l’evento “guerra” si configuri con un carattere affatto peculiare come soggetto exlibristico: è uno dei pochi casi (se non l’unico), in cui il tema del foglietto travalica e sovrasta l’identità del titolare, rappresentata dai suoi interessi e dalle sue passioni, per imporsi prepotentemente come totalizzante leit-motiv della vita di quegli anni, al di sopra e dominante su tutto il resto. Nessun evento globale ha mai sortito un’influenza così potente: terremoti, catastrofi naturali, scoperte o invenzioni epocali, persino lo sbarco dell’uomo sulla Luna non sono stati in grado di produrre un effetto di tale portata su artisti e committenti, che in ultima analisi costituiscono una sorta di cartina di tornasole delle perturbazioni dell’animo umano. Negli ex libris eseguiti dall’inizio della prima guerra mondiale fino agli anni Venti inoltrati, la guerra viene interpretata ed evocata con stili e toni estremamente diversi fra loro ed interessantissimi da analizzare nella loro evoluzione temporale”.

La mostra sarà visitabile in via Mameli 12 a Gorizia, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.30, il sabato dalle 10.30 alle 13. In occasione di “èStoria”, evento al cui interno l’esposizione si colloca, sabato 18 maggio, la mostra rimarrà eccezionalmente aperta fino alle 18.